mercoledì 25 aprile 2012

Tenerina con cioccolato al latte.

 Qui siamo ancora in piena campagna riciclaggio uova di Pasqua. Di cioccolato al latte,   ancora da smaltire, purtroppo (magari fosse stato tutto fondente), ne ho  ancora parecchio, seppure  ne abbia distribuito tra parenti, amici e scuola materna. Ieri, nonostante il cioccolato al latte nei dolci non mi faccia impazzire, l'ho impiegato per realizzare una tenerina. Ho utilizzato la ricetta di mia nipote Alice con qualche modifica e qualche aggiunta: ho diminuito la quantità di zucchero, sostituito una parte di farina con del cacao amaro e.. qui la ricetta rivisitata, qui " l'originale":
200 gr. di cioccolato al latte
100 gr. di burro
70 gr. di zucchero
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio abbondante di cacao amaro  (io uso il Lindt)
3 uova medie
1 tuorlo
1 pizzico di sale

Sciogliere il cioccolato al microonde o a bagnomaria. Una volta sciolto incorporare  il burro. Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, aggiungere il cioccolato con il burro po il sale, la farina e il cacao setacciati insieme. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e un po' alla volta aggiungere gli albumi montati a neve ben ferma. Cuocere a 170 gradi per 25 minuti. Una volta fredda "spolverarla" di zucchero a velo.
L'aggiunta di cacao amaro, cosa a cui non avevo mai pensato, oltre a migliorarne il colore gli  ha conferito un sapore più deciso  e nessuno si è accorto che avevo usato il cioccolato al latte anziché il fondente.
Dimenticavo: i biscotti li ho copiati dalla mia amica Isabel. A giorni pubblicherò la sua ricetta.
Altre immagini nel mio profilo o nella mia pagina Facebook:

mercoledì 18 aprile 2012

Panini allo yogurt

 Questa di ricetta l’ho presa su un gruppo FB di cui faccio parte ed  è di Elena Agostino C.. Sono dei panini morbidi che  ci hanno deliziato a colazione spalmati con  marmellata e per  qualche goloso pure con la nutella:
Questa sono gli ingredienti:
Lievitino:
60ml di latte
50g di farina 0
mezzo cubetto di lievito di birra
10g di zucchero

Impasto:
500 gr. di farina 0
100 gr. di yogurt
160 ml. di latte
25 ml. di olio
2cucchiaini di sale
Sciogliere il lievito con lo zucchero nel latte e aggiungere la farina: si otterrà un composto abbastanza liquido 
 che dovrà lievitare, dopo aver coperto la ciotola con pellicola trasparente, per un’ora nel forno spento e con  luce accesa.
Trascorso questo tempo ho messo nella ciotola della planetaria i 500 gr. di farina,il lievitino, lo yogurt, l’olio  e ho azionato. Mentre impastava aggiungevo  il latte un pochino alla volta. Il sale l’ho unito per ultimo. Dopo 10 minuti ho ottenuto un impasto bello liscio 
 che ho fatto lievitare  per due ore sempre nel forno spento anche e  con   luce accesa.

 Ovviamente anche in questa fase la ciotola deve essere coperta da pellicola trasparente.  Trascorso questo tempo ho preso l’impasto e l’ho diviso in pezzi da 60 gr. ognuno, ho dato le forme che più mi aggradavano e ho messo i panini  su ad una teglia ricoperti di carta forno. Li ho coperti con uno strofinaccio e messi a lievitare: la ricetta dice per un’ora i miei, siccome avevo il forno “occupato”, hanno lievitato quasi il doppio del tempo previsto. Vanno cotti in a 180 gradi per 20 minuti. 

mercoledì 11 aprile 2012

Morbidone al cioccolato con lamponi e crema al cocco


Con questo dolcetto fatto in fretta, frettisima, inizia ufficialmente l'operazione smaltimento uova di Pasqua 2012 e partecipo al contest:
Morbidone:
250 gr. di ricotta
220 gr. di farina
200 gr. di zucchero
100 gr. di cioccolato fondente fuso
100 gr. di burro
65 gr. di cacao amaro
3 uova grandi
un bicchierino di liquore al cioccolato o liquore a piacere
1 bustina di lievito

Per la crema al cocco
300 gr. di latte
65 gr. di zucchero
40 gr. di farina
35 gr. di farina di cocco
2 fogli di gelatina
1 confezione di panna vegetale dolcificata

Farcia ai lamponi:
lamponi sciroppati
gelatina in fogli
La farcia  l'ho realizzata ad occhio: basandomi sulla capacita del vasetto direi circa un 150 gr.tra succo e lamponi e poco più di metà  foglio di gelatina(se avessi avuto tempo anzichè aggiungere la gelatina avrei ridotto il tutto  sul fuoco).
In una casseruola ho messo i lamponi e lo sciroppo. Li ho schiacciati con una forchetta (non ho filtrato) e  scaldati per bene senza arrivare all'ebollizione. Ho aggiunto la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda. Il composto non deve diventare una gelatina vera e propria, ma  deve addensare.

Esecuzione morbidone:
Montare lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere il cioccolato fuso, il liquore,  la ricotta ridotta in briciole con una forchetta e il burro a pezzetti piccoli. Dopo aver incorporato gli ingredienti aggiungere le polveri e il lievito  precedentemente setacciati.  A volte in base alla grandezza delle uova e alla compattezza della ricotta può rendersi  necessario aggiungere un goccino di latte per ammorbidire un po' l'impasto. Versare in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato e cuocere per circa 45 minuti a 180 gradi (nella parte bassa del forno) e comunquefino a  quando, infilando uno stecchino nella torta, questo ne uscirà pulito.
Per la crema al cocco
Mettere 40 gr.zucchero e il cocco in un mixer. Azionare. Occorreranno  un paio di minuti affinché il cocco   polverizzi.
Unire questo composto alla farina e al restante zucchero e mescolare. Aggiungere gradatamente un pochino di latte alla volta mescolando facendo attenzione che non si formino dei grumi. Mettere sul fuoco e cuocere. Far freddare. Strizzare la  gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda, scioglierla al microonde e  incorporarla alla crema. Mescolare energicamente e aggiungere la panna montata mantenuta morbida. Mettere in frigorifero coperta da pellicola trasparente. E' stato un caso che abbia aggiunto la panna vegetale (non la amo molto ma la tengo sempre di scorta): la panna fresca nonostante mancassero 10 gg. alla scadenza era amarissima e quindi ho  dovuto rimediare in questo modo. Se avessi usato la panna fresca l'avrei dolcificata con un po' di zucchero semolato  aggiunto ovviamente prima di montarla.

Dopo aver cotto il dolce ho aspettato che freddasse. Ho tagliato la parte superiore
e con un cucchiaio ho scavato un solco.
Qui ho versato la crema al cocco
e sopra ad essa i  lamponi
ho coperto sbriciolando la pasta tolta in precedenza
Ho decorato con la crema al cocco, briciole di pasta, lamponi sciroppati.
 
lamponi..
per arricchire la fetta dei più golosoni (e non smentire la mia fama di fotografa della mutua):
La torta l'ho preparata in mattinata e l'abbiamo mangiata a pranzo. La  gelatina ha matenuto una certa fluidità mentre alla sera era un pochetto più soda.
Altre immagini come al solito, nella mia pagina facebook:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.276928219060155.67875.114729865279992&type=3

lunedì 2 aprile 2012

Paperette di Pasqua - pasta al sale

La prima volta  le realizzai  con l'intento di farne  delle bomboniere per il battesimo del mio piccolino. Poi, tra  il lavoro, i  figli di e tutto il resto  purtroppo riuscii a realizzarne solo una parte. Quindi   abbandonai l'idea delle bomboniere e visto che era il periodo pasquale,  ad alcune legai dei sacchettini contenenti degli  ovetti in cioccolato, ad altre infilai un nastro colorato e le appesi ala parete.
Ocorrente:
Pasta al sale
colori a tempera/acquerelli
stuzzicadenti
un fermaglio
coltellino
forbici
pastelli o pennarelli.

Importante: tutti i nostri pezzi li posizioniamo e assembliamo su carta forno e man mano che li realizziamo li teniamo coperti con pellicola trasparente.

..dal manuale "pasta al sale" della Gribaudo

Iniziamo dalla ruota.
prendere una pallina di pasta
posizionamo sopra la sagoma e premiamo leggermente un modo da appiattire la pasta.
 con un oggetto dalla forma arrotondata ma anche semplicemente con un dito premere al centro della pasta in modo da creare una fossetta
Con uno stuzzicadenti pratichiamo un forellino al centro
prendiamo un altro pezzo di pasta e lo stendiamo con un mattarello spessore circa 8 mm, posizionamo la sagoma e con un coltellino ritagliamo la forma del corpo
stesso procedimento per l’ala e per la testa. Ritagliare un rettangolino di pasta e posizionare sopra in gancio.



inumidiamo il rettangolino con un pennello intinto nell'acqua e su di esso collochiamo la testina premendo delicatamente per far aderire i due pezzi e per sagomare un po' la testa in questo modo
Ora assembliamo le varie parti:
Con il pennellino inumidiamo la parte del corpo sulla quale deve essere posizionata la testa e la collochiamo
 poi è la volta della ruota sotto la quale posizioniamo un rotolino di carta stagnola per evitare che la parte sporgente la pasta si abbassi, poi l'ala e con il coltellino pratichiamo 2 taglietti sulla coda ed altrettanti sulla punta dell'ala
 
stendiamo ora un pezzetto di pasta spessore circa 2/3 mm. e ricaviamo il berretto 

  inumidiamo la testina fino quasi a metà e posizioniamo i berretto facendolo ben aderire alla testina
 facciamo al berretto una piega verso l'alto in questo modo e con uno stuzziadenti creiamo l'occhio
 

fiocco: ritagliamo due striscioline come questa..... meglio se più belline della mia
 di una portiamo le estremità verso il centro  

  lo ripieghiamo su se stesso avendo cura che le parti non si attacchino fra loro e lo pizzichiamo in
modo da creare una sorte di cuore
 
 con l'altra strisciolina facciamo i fronzoli del fiocco.
  Becco: realizzare un triangolino e con il coltellino facciamo un taglietto a metà

  applichiamo ora i fronzoli, il fiocco il becco e il pompon sul berretto
 Trasferiamo le paperette già (su carta forno) sulla placca e li passiamo in forno per 3/4 d'ora a 60° e poi 2 orette e mezza circa in forno a 90/95 °... li ho po tenuti una notte sul termosifone sempre appoggiati su carta forno.
questi sono essiccati, pronti per la colorazione.
Possiamo colorarli sono quando sono ben freddi con acquerelli o tempera diluita. Si colora il cappello, il fiocco, la ruota il becco e si lasciano asciugare.
Una volta asciutti si passa al "trucco":
con un pennellino passato in un ombretto rosa coloriamo le guanciotte e con la punta di un pastello nero coloriamo l'occhio

appese alla parete 
 

domenica 1 aprile 2012

Pasta al sale - ricetta

 
Occorrente:

500 gr.farina
500 gr. di sale polverizzato al mixer e freddo
250 gr. di acqua a temperatura ambiente
4 cucchiai di colla da parati in polvere.
In una ciotola capiente miscelare il sale, la farina




 e la colla


Aggiungere gradualmente l’acqua. Impastare come si fa on una normale sfoglia. Se ci sembra troppo dura non aggiungere mai acqua, ma bagnarsi leggermente le mani continuando ad impastare.
Far riposare un oretta avvolgendola nella pellicola trasparente.

E’ buona cosa realizzare o assemblare i lavori direttamente su carta forno, in questo caso non si corre il rischio di rovinarli quando li si preleva dal piano di lavoro per depositarli sulla placca da forno.
Per assemblare i vari pezzi tra di loro basta inumidire con un pennello intinto nell’acqua la parte pasta sulla quale i si deve posizionare il pezzo. Se durante l’uso la pasta tende a seccarsi basterà inumidirsi le mani e lavorarla un po'. Se invece la pasta risulta molle basta aggiungere un po’ di farina e sale (in parti uguali). In fase di realizzazione dei soggetti è bene lavarsi spesso le mani ( e asciugarle) per evitare che i residui di pasta che si attaccano ai polpastrelli possano rovinare le superfici di ciò che si sta realizzando
Essiccazione:
I lavori di piccole dimensioni si possono essiccare all’aria o appoggiandoli sopra ad un termosifone (posizionati su un cartoncino spesso). La cosa migliore è essiccarli in forno partendo da una temperatura di 60° per circa ¾ d’ora e poi si alza sui 90° fino a completo essiccamento (non meno di due ore, poi dipende dalla dimensione). Se si vogliono ottenere colorazioni simili a quella del pane: sui 150° per una colorazione media e sui 170° per una colorazione più “bruna”,
La pasta al sale teme molto l’umidità quindi è possibile, una volta essiccati e freddi, proteggere i nostri lavori con apposite vernici in spray o da stendere con il pennello.
La pasta che rimane si conserva al fresco (non in frigo) in un sacchetto di plastica e avvolta in pellicola trasparente
Colorare la pasta.
Ci sono alcuni metodi per colorare la pasta:
1) Si prende un pezzo di pasta, si aggiunge del colore a tempera e si impasta. Se si vuole ottenere una tonalità più accesa basta aggiungere altro colore, se la si desidera smorzare, si aggiunge un altro pezzetto di pasta neutra e si incorpora all’altra impastando.
2) I lavori realizzati si possono colorare con acquerelli o colori a tempera ben diluiti dopo la cottura in forno e solo quando sono ben freddi.
3) In fase miscelazione degli ingredienti è possibile aggiungere alla farina e al sale piccole quantità di cacao, orzo solubile, caffè, zafferano, polvere di spinaci, curry, paprica ecc.